Next Digital Publishing Srl ha l'ambizione di innovare il mercato editoriale attraverso nuove modalità produttive e distributive, derivanti da processi creati combinando open innovation e sviluppo interno di software proprietario. Processi nativi digitali e multimediali, strutturati per produrre e gestire autonomamente contenuti video, podcast, immagini ed ipertesto, che pubblichiamo cercando di raggiungere la migliore soddisfazione per gli utenti da un lato e le aziende investitrici, dall’altro. Contenuti di qualità prodotti al minor costo possibile e audience ottenute aggregando una community in grado di sviluppare attenzione ed engagement da proporre alle aziende investitrici con modalità nuove, più efficaci e nel contempo più apprezzate dagli utenti stessi.

Tutta l’editoria cartacea, ma anche gran parte di quella digitale, se si escludono le piattaforme, che non producono informazione, ma si occupano solo della loro diffusione quali Facebook e Google, è in profonda crisi e non esistono casi noti di successo nella trasformazione al digitale (siano essi quotidiani o periodici italiani). Per sopravvivere alle difficoltà gli editori italiani, compresi quelli nati di recente e pure digital di news, stanno provando da poco ad affiancare al modello di monetizzazione solo pubblicitario, che si è rilevato ampiamente insufficiente e ancor peggio decrescente, anche quello subscription, ma senza riuscire a raggiungere il livello di revenue atteso (o meglio necessario). Le differenze sostanziali tra gli editori che producono i contenuti e le piattaforme serch e social che li distribuiscono/intermediano sono prevalentemente l'intenso uso pervasivo della tecnologia, la gestione dei dati e l’utilizzo d’innovative modalità di produzione/elaborazione e distribuzione mirata dei contenuti spiccatamente multimediali. Anche il modello di business pubblicitario, che a prima vista potrebbe sembrare identico, in realtà è molto differente essendo per le piattaforme basato sui dati e quindi addressable. Semplificando ulteriormente gli altri editori sono giornalistico o mono mediali centrici, mentre le piattaforme ingegner/informatico e multimediali centriche.

Rispetto alla concorrenza Next Digital Publishing si differenzia per l’utilizzo della tecnologia al fine di produrre contenuto di qualità senza la necessità di una redazione numerosa e molto costosa. Stessa cosa dicasi per le modalità di mimetizzazione che non sono solo pubblicitarie, seppur basate sui dati come per le piattaforme, ma diversificate e maggiormente integrate con l’attività d’informazione e governate dalla tecnologia.